Pare che la manutenzione dell’olio del cambio dell’auto sia tra le più trascurate dagli automobilisti. Eppure, è un componente molto importante per l’efficienza dell’automobile, perché ha una doppia funzione: ridurre l’attrito e dissipare il calore. Difatti, ogni volta che il motore agisce, è necessaria la corretta lubrificazione di tutti gli ingranaggi collegati, come quelli del differenziale e della trasmissione. Dunque, l’olio del cambio svolge un ruolo chiave per le prestazioni del veicolo, alla stregua dell’olio motore. Approfondiamo il discorso rispondendo ad alcune delle domande più comuni.
Come è fatto l’olio del cambio nell’auto?
Negli oli specifici per il cambio, generalmente di origine minerale, sono aggiunti una serie di additivi che aiutano a ridurre il rischio di corrosione, il deterioramento delle prestazioni e l’usura. I più comuni, per i cambi manuali, hanno una viscosità di 75w90 e 80w90. Per quanto riguarda i cambi automatici con convertitore di coppia, la tipologia di olio è l’ATF (Automatic Transmission Fluid). Per l’ATF la viscosità deve variare poco, a fronte di ampi sbalzi di temperatura. Deve avere ottime proprietà di pulizia, poiché eventuali depositi potrebbero generare malfunzionamenti nelle valvole di comando del cambio. Dovendo poi passare anche per il convertitore di coppia, che “centrifugherà” l’olio, è evidente che l’olio ATF deve garantire proprietà antischiumogene notevoli.
Come vedere se c’è olio nel cambio?
Controllare l’olio del cambio è un’operazione che richiede più tempo dei classici interventi di routine che si effettuano sull’auto, come il controllo del livello dell’olio del motore o dell’acqua dei tergicristalli. Per questa ragione, la manutenzione è messa spesso in secondo piano. Si aspetta che si presentino complicazioni, prima di intervenire. In effetti, in alcuni veicoli c’è un’agevole astina di livello per il controllo, in tutti gli altri, invece, bisogna farlo attraverso il foro di riempimento. Bisogna svitare il tappo e se il fluido è al livello del foro, non c’è bisogno di rabboccare, se è più basso andrà fatto.
Quanto dura l’olio del cambio?
La necessità di cambiare l’olio della trasmissione può diventare evidente da un forte rumore. Ma poiché questo rumore si presenta gradualmente e lentamente, può passare inosservato per molto tempo. L’olio vecchio si riconosce dal tipico fischio emesso dalla trasmissione. Inoltre, il cambio delle marce diventa più difficile. Nei veicoli moderni, la trasmissione non funzionante può azionare il programma di emergenza. Se questo si verifica, è inevitabile il controllo in officina. Sebbene una trasmissione assale sia piuttosto semplice, da un punto di vista tecnologico, generalmente è molto costosa. Quindi, fate attenzione a rispettare gli intervalli di tempo indicati per la manutenzione dell’olio del cambio dell’auto.
Quando sostituire o rabboccare l’olio del cambio?
Non c’è una regola fissa. Non è necessario effettuare frequentemente il cambio dell’olio della trasmissione, contrariamente a quello dell’olio del motore. Inoltre, a differenza del motore, in cui ha luogo costantemente lo scambio di aria e carburante, la trasmissione è un sistema chiuso e in casi normali nessun elemento vi penetra. Qui, l’usura è principalmente dovuta alla pressione interna. Quindi, tutto dipende dalle condizioni di guida e dalla temperatura media dell’auto. Una guida ad alto stress aumenterà ripetutamente la temperatura della trasmissione, abbattendo la stabilità dell’olio, che danneggerà inevitabilmente la scatola del cambio e i differenziali. In condizioni di guida normali, invece, la maggior parte delle auto può percorrere fino a 120.000 km prima di doverlo cambiare. Tuttavia, gran parte dei produttori consiglia di cambiarlo tra i 75.000 e i 90.000 km.
Se si usura o diminuisce a causa di una perdita?
Quando si presentano delle complicazioni e si manifesta una perdita di olio del cambio è necessario condurre l’auto in un luogo pianeggiante, per avere la certezza dell’area nella quale è localizzata. Le cause possono essere diverse, in alcuni casi si manifesta per rotture accidentali di componenti connessi alla trasmissione del cambio e al differenziale. Forti sussulti, poca aderenza del veicolo su un manto stradale rovinato o sdruccioloso e impatti violenti possono intaccare la sostanza oleosa, e le parti che la contengono. Il consiglio è sempre quello di recarsi in un’officina specializzata. Esistono, però, anche alcuni prodotti in grado di tamponare e in alcuni casi di risolvere il problema. In ogni caso, dopo aver riparato la perdita, è necessario sostituire anche l’olio del cambio, che con ogni probabilità sarà contaminato da particelle metalliche e di sicuro non sarà al giusto livello.
Quali sono gli additivi più utili?
Gear Oil Stop Leak, della PowerMaxx, blocca le perdite di olio delle trasmissioni difettose. Protegge la frizione dalle perdite di olio, previene la scarsa lubrificazione e i danni alla trasmissione causati dal livello eccessivamente basso di olio. Riduce l’usura e l’attrito, protegge e rigenera le guarnizioni e impedisce l’ossidazione dell’olio del cambio.
Modo d’uso
Aggiungere all’olio per il cambio, 50 ml di prodotto sono sufficienti per 2-3 lt di olio. Compatibile con tutti gli oli per motore, sia minerali che sintetici. Per tutti i cambi manuali, sub-trasmissioni e differenziali. Non utilizzare nei cambi automatici e nelle frizioni a bagno d’olio. Agisce durante l’utilizzo della vettura.
Easy Gear, sempre PowerMaxx, è invece un ottimizzatore dell’olio della trasmissione. Crea un film lubrificante a elevata efficacia, che protegge tutte le superfici del cambio, del differenziale e della scatola guida. Riduce notevolmente l’attrito, l’usura e garantisce una lubrificazione ottimale a tutte le temperature. Protegge le guarnizioni, facilita gli innesti e riduce il rumore degli ingranaggi. Inoltre, riduce la temperatura d’esercizio e impedisce l’ossidazione dell’olio del cambio.
Modo d’uso
Aggiungere all’olio per il cambio, 50 ml sono sufficienti per 2-3 litri di olio. Compatibile con tutti gli oli per motore, sia minerali che sintetici. Adatto per cambi manuali e differenziali. Non utilizzare nei cambi automatici e nelle frizioni a bagno d’olio. Agisce durante l’utilizzo della vettura, subito dopo l’applicazione.